Capitolo 1…………..
Domenica , sole all’orizzonte che promette una bella giornata, faccio colazione ma lascio il cervello spento, sono mesi che la domenica mattina
è un passaggio dal letto al divano.
Un piccolo trillo esce da cellulare, guardo e ……….. ho una corsa in calendario !!!!
Tutti i neuroni si accendono , furiosa ricerca della nuova divisa estiva ed in un baleno sono pronto.
Manca 1 ora all’appuntamento ma sono già in divisa e pronto ad uscire con il rischio di andare a suonare il campanello alla socia che avrà
ancora i bigodini in testa, necessito un momento zen per rilassarmi e lasciar scorrere il tempo, che strana sensazione.
I primi passi stanno per compiersi, stiamo per provare ad uscire dalla situazione che ha congelato tutto e tutti, che genera ancora amari ricordi
e timori.
Sembra un secolo fa che correvamo tutti insieme , il covid ci ha spaventato, forse ci ha insegnato qualche cosa ma in me ha scatenato il senso
del tempo che scorre, della non possibilità di rimanere inerte , della volontà di reagire e di usare la testa per vincere………
Arrivo in orario, la mia socia è lì che mi aspetta, due chiacchere e poi via .
Fiato cortissimo, primi passi senza riuscire a parlare, poi tutto si stabilizza, anzi l’euforia ci porta ad allungare tanto che vengo anche caziato……..
Voglio riprendermi la mia parte di vita e lo voglio fare senza rischi , ma lo voglio fare….
Trotterelliamo a debita distanza, occhiali scuri per entrambi ma anche senza guardarci percepisco un alone di serenità, il sorriso nostro e di chi
incontriamo è contagioso e anche se coperto dalle smorfie della fatica lo si vede.
Dopo 4 Km ecco il secondo grande evento di oggi, un madido corridore ci viene incontro, il passo è strano, la cadenza pure ma l’incedere è
inconfondibile, è il Luigi che precede di poco tutti gli altri milanesi.
Emozione pura, ci vorrebbe un abbraccio …ma non oggi.
Il gruppetto ora è un pochino più numeroso e ci accompagnano nel rientro mio e di Anto, si parla , ci si prende in giro ….stiamo ricreando il clima
che ha sempre caratterizzato il VTV.
Non esiste più la fatica, non sento più il fiatone ma tanta tanta tanta felicità per aver rivisto amici che mi hanno dato e a cui ho dato un ora del
prezioso tempo ………in piena sicurezza.
di Maggio 24, 2020
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